PIANA DEGLI ALBANESI. Il sindaco Rosario Petta nomina un nuovo assessore e rimodula le deleghe. Ma è polemica per il ripescaggio di due ex consiglieri. Ad entrare nell’esecutivo è Antonino Aclud, che si occuperà di Polizia municipale, Protezione civile, Ambiente, Servizi a rete e Lavori pubblici. Prende il posto in giunta di Tommaso Matranga. “Questo non è un inizio – ha commentato – ma la continuazione di un lavoro svolto finora al fianco della mia squadra”.
Il quarantunenne Aclud è uno dei cinque ex consiglieri che, con l’astensione sul voto di bilancio, portarono alla mancata approvazione e allo scioglimento a gennaio del Consiglio comunale. Tra questi c’era anche Morena Picone, entrata in giunta a fine maggio e adesso nominata vicesindaco con deleghe a Urbanistica, Sanatoria e Pianificazione. Entrambi “ripescati” con un posto in giunta. Dove vengono confermati Simona Scalia, che si occuperà di Sociale, Turismo e Personale, e Nicolò Benfante con le deleghe al Bilancio, Tributi e Informatizzazione. Per Pino Apprendi, che guidava il gruppo di minoranza “Diritto al Futuro”, “il sindaco Petta ha architettato la fine del consiglio comunale eletto democraticamente dal popolo e sta completando il puzzle con i consiglieri di maggioranza ai quali deve restituire il favore”.
Da più parti politiche si accusa, infatti, il primo cittadino di aver favorito lo scioglimento dell’assise cittadina. “Ha annullato – sostiene Apprendi – la volontà dei cittadini di Piana che hanno votato per avere rappresentanza in Consiglio comunale”. Per il gruppo “Svegliati Piana” ci sarebbe stata “una perfida e snaturata strategia”. Petta, che ha sempre respinto le accuse, assicura di aver scelto Aclud perché “da oltre due anni è il coordinatore della Protezione civile comunale con risultati eccellenti”. (LEAS-Giornale di Sicilia del 9/7/2020)