Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, i due Comuni avranno disposizione tre “fototrappole” ciascuno. Ieri mattina la Città metropolitana di Palermo ha consegnato le prime telecamere che serviranno per monitorare le periferie. A sollecitare l’invio era stato nei mesi scorsi anche il Comitato cittadino.
I dispositivi “e-killer” saranno piazzati lungo le strade provinciali e saranno gestiti dal comando di polizia municipale. Ne sono previste 25 per tredici Comuni: Bagheria, Balestrate, Borgetto, Carini, Capaci, Cinisi, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Montelepre, Partinico, San Cipirello e San Giuseppe Jato.
A ritirare la prima telecamera è stato il vicesindaco di San Cipirello, Gaspare Scannaliato, insieme all’ispettore dei vigii urbani Giacinto Marchesotto, che dal 1° novembre tonerà a ricoprire il ruolo di comandante della polizia municipale. “Verranno collocate nelle periferie dove si registrano continui fenomeni di abbandono di rifiuiti – spiega Scannaliato -. Saranno presenti anche nelle contrade limitrofe al nostro territorio”. Le sanzioni applicate ai trasgressori vanno da 600 a 3 mila euro e le somme incassate saranno divise tra il Comune e la Città Metropolitana.
