San Cipirello. Pubblicato l’avviso e i criteri per l’assegnazione dei buoni spesa destinati all’acquisto di generi di prima necessità. Andranno ai nuclei familiari o ai singoli cittadini che, dopo l’entrata in vigore dei decreti sul Covid-19, hanno subito perdite di entrate in denaro per la cessazione di attività economiche.
Devono inoltre essere privi di qualsiasi altra forma di sostentamento. Avranno priorità le famiglie con disabili e minori. Ultimate le richieste prioritarie, i buoni restanti potranno essere erogati anche a chi percepisce altri contributi economici, come ad esempio il Reddito di cittadinanza la Naspi, la Cassa integrazione e il Reddito di inclusione. Per ogni componente del nucleo familiare verranno erogati due buoni spesa del valore di 25 euro ciascuno. L’importo massimo erogabile per famiglia è 400 euro. Ai nuclei con bambini sotto i tre anni verrà dato un ulteriore buono da 25 euro. Stessa possibilità per i nuclei con soggetti disabili che non percepiscono altri sostegni economici.
A disposizione del Comune ci sono 54.998, 68 euro stanziati dal Dipartimento nazionale di Protezione civile per i Sancipirellesi. E già ieri le commissarie hanno approvato la variazione al bilancio di previsione che rende immediatamente disponibili le somme necessarie per l’impegno di spesa per erogare i “buoni spesa”. Nel frattempo è stato anche pubblicato l’avviso per l’adesione dei commercianti di generi alimentari e di prima necessità presso i quali sarà possibile spendere i buoni.
Niente alcolici né profumi
Gli acquisti consentiti riguardano esclusivamente alimenti, prodotti per l’igiene personale e domestica e farmaci da banco. Non sarà possibile acquistare alcolici, profumi e altri beni superflui. Le domande vanno inviate per email o presentate al protocollo del Comune. (LEAS)