L’obiettivo è contrastare la cosiddetta “dispersione digitale”, ovvero l’impossibilità per una parte di alunni di accedere alla didattica a distanza per assenza di adeguati dispositivi
Didattica a distanza: distribuiti Pc e Tablet agli studenti dell’Istituto comprensivo “Riccobono” di San Giuseppe Jato. “In questi giorni di emergenza da Covid19 – fa sapere la dirigenza – la scuola è stata sempre attiva e gli alunni sono stati costantemente e con cura seguiti dai loro docenti.
Abbiamo già distribuiti oltre 20 Pc e tablet di proprietà della scuola, e altri 12 tablet di nuova acquisizione. E presto verranno anche concessi in comodato d’uso gratuito i dispositivi che verranno acquistati con i fondi erogati dal Ministero dell’Istruzione. A breve, per aiutare i nostri alunni, daremo loro anche la connettività di cui necessitano”.
Un’analoga iniziativa anche all’istituto comprensivo di San Cipirello, dove nei prossimi giorni verranno distribuiti i primi 16 dispositivi. E altri 23 notebook verranno acquistati con i fondi ministeriali. La scuola ha inoltre noleggiato Sim e modem così da permettere agli studenti, privi di collegamento, di seguire le lezioni online.
In entrambi i comuni limitrofi gli istituti comprensivi hanno adottato criteri analoghi per l’assegnazione dei dispositivi: disabilità, situazione economica e ordine scolastico degli alunni, dando priorità a chi dovrà sostenere gli esami di Stato. A poter richiedere Pc e Tablet sono i nuclei familiari che dichiarano di non esserne già in possesso. In entrambe le scuole è stato fatto un monitoraggio preliminare da parte dei docenti.
Il Ministero dell’Istruzione in questi giorni ha messo a disposizione 70 milioni. L’obiettivo è contrastare la cosiddetta “dispersione digitale”, ovvero l’impossibilità per una parte di alunni di accedere alla didattica a distanza per assenza di adeguati dispositivi. (LEAS)