Si celebra domani a Piana degli Albanesi la “Teofania”. Come ogni anno, il 6 gennaio, la comunità albanofona si dà appuntamento attorno all’antico e suggestivo rito greco-bizantino. Alle 10 e 30 “Divina liturgia” nella cattedrale di San Demetrio.
A seguire si terrà la processione del clero e dei fedeli alla fontana dei Tre cannoli di piazza Vittorio Veneto. Dove, come prevede il calendario liturgico, avrà luogo la “Benedizioni delle acque”. Ogni anno, mentre i fedeli intonano il canto “Në Jordan”, il vescovo per tre volte immerge nell’acqua della fontana una croce scolpita e il candelabro a tre ceri.
E dall’alto del tetto della chiesa dell’Odigitria viene fatta scendere una colomba bianca.
“È una delle feste più sentite per la nostra comunità –ricorda il sindaco Rosario Petta -. I ragazzi e le ragazze in costume tradizionale distribuiranno le arance benedette. Lo stesso giorno sarà possibile visitare i musei e la collezione degli Ori di Piana”.
Un’antica tradizione che da sempre richiamo turisti e visitatori nella cittadina albanofona, ma che deve fare i conti con il mutare dei tempi. Così due giorni fa la Pro Loco, sulla pagina Facebook ufficiale, ha lanciato un invito per reclutare sei ragazze e due ragazzi che sfileranno durante il corteo in abiti tradizionali.
