PIANA DEGLI ALBANESI. Si è spenta oggi all’età di 88 anni Concetta Moschetto. Era una delle sopravvissute alla strage del 1° maggio 1947. Il giorno in cui la banda di Salvatore Giuliano sparò contro una folla festante aveva 14 anni e vide morire la madre trentasettenne Margherita Clesceri.
La sorella Eleonora, diciassettenne ed in gravidanza, rimase invece ferita. Concetta faceva parte dell’associazione “Portella della Ginestra” e assieme a Serafino Petta, Ignazio Plescia, Mario Nicosia, Rosolino Marino, Pino Italiano, Nenè Cannella ed altri fu protagonista, nel 2003, del primo documentario sulla memoria di quella strage. Fu lei in diverse interviste a raccontare quei momenti terribili: “Mia madre fu colpita ad un fianco e la vidi in una pozza di sangue – raccontò –. Mia sorella in una spalla e fu portata subito in ospedale a Palermo e non vide più mia madre. Per le strade si vedevano solo scene strazianti di persone che avevano perso qualche caro”.
Quel giorno segnò per sempre la vita della sua famiglia: “Abbiamo vissuto una grande tragedia – raccontava -. Siamo rimasti sei bambini orfani. Mio fratello di nove anni e mia sorella di sei ci furono tolti e dati in adozione ad una famiglia del Nord”. Quel giorno di ormai quasi 74 anni fa Concetta rimase miracolosamente illesa nel corpo. Ma le ferite le ha portate per tutta la vita nell’anima. I funerali di Concetta Moschetto si terranno domattina alle 9, nella chiesa di San Giorgio. (LEAS)
LEANDRO SALVIA
© copyright VJnews su testo e foto
