sabato, Aprile 20, 2024

Fabbrica di ricordi e scatola di sogni: compie 84 anni il Cinema Siviglia

SAN GIUSEPPE JATO. Il 13 agosto del 1935 in piazza del popolo veniva inaugurato il primo cinema del paese. Al tempo la dittatura fascista impose al cinematografo il nome emblematico di “Littorio”. Ma per tutti in paese è sempre stato il “Cinema Siviglia”.

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Oggi, con i suoi 84 anni, è uno dei più antichi in provincia di Palermo, dove resistono solo le sale dei centri abitati più grandi.
A reggere le sorti di questa “fabbrica di ricordi” è il cinquantunenne Eugenio Siviglia, che da bambino abitava sopra quella che è stata per lui, come per tanti altri, anche una “scatola di sogni”. Durante il Fascismo l’edificio ospitava al primo piano gli uffici del Comune. Successivamente divenne l’abitazione dei Siviglia, che da tre generazioni sono proprietari dell’edificio e della sala che sorge al piano terra.

Celebrato nel volume Memorie jatine


Il cinema, che si trova proprio al confine impalpabile con San Cipirello, negli anni è diventato uno dei luoghi simbolo di San Giuseppe Jato. Celebrato anche nel volume “Come eravamo – memorie jatine” di Michele Maniscalco: “Il sabato e la domenica – scrive l’autore scomparso due anni fa – la sala era affollatissima, in special modo in platea. Le persone in piedi erano più di quelle sedute e le proiezioni erano a rotazione continua e si poteva entrare in qualsiasi momento”. Dentro c’era lo spaccato sociale del tempo: la platea per giovani ed operai e i distinti e le poltrone per le famiglie benestanti. Per tutti occasione di divertimento. Così come prometteva la citazione dantesca impressa sopra il palco: “Per letiziar lassù fulgor s’acquista”. Perché dentro il cinema si rideva e si piangeva davanti alle pellicole che raccontavano le vicende del mondo e della vita.

“Negli anni ‘50, quando ancora in pochi avevano la Tv – ricorda Siviglia –, dentro la sala veniva usato un tele-proiettore per trasmettere sullo schermo i telegiornali e i programmi popolari come Lascia o raddoppia”. Come tanti altri, a metà degli anni ’80, il cinema locale conobbe la crisi e le proiezioni per “soli adulti”. Poi negli anni ’90 vi fu la ripresa grazie a delle buone produzioni e all’arrivo degli effetti speciali. In questi ultimi anni il Cinema Siviglia ha puntato, con alterne fortune, sui film per ragazzi e per famiglie.

La scommessa di Eugenio Siviglia

E due giorni fa, mentre in paese prendevano il via i festeggiamenti per la Patrona, la sala ha riaperto le tende per la proiezione in prima visione del film “Fast & Furious – Hobbs & Shaw”. “Sarà un assaggio della stagione autunnale – ci dice il proprietario –. Da ottobre prevediamo tante prime visioni e la possibilità di acquistare a prezzi scontati abbonamenti singoli o per famiglie”. La concorrenza dei film in Streaming e della Pay tv è spietata. Ma Siviglia ci crede ugualmente: “La sala cinematografica rimane un evento non sostituibile”.

(foto leas)

Per questo, nonostante gestisca da anni il Politeama Multisala a Palermo, ha deciso di scommettere ancora sullo storico cinema di famiglia. La sala di San Giuseppe Jato, dopo un recente restyling, è in grado di ospitare 220 persone e vanta uno dei migliori impianti audio: il Dolby Digital Surround Ex. “Sono cresciuto dentro un cinema – ci confessa il proprietario– e non posso che essere un sognatore”. (LEAS-foto leas*)
LEANDRO SALVIA

Giornale di Sicilia



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