A stanziare le somme, tramite il Fondo perequativo previsto in finanziaria, è la Regione. L’obiettivo è compensare le minori entrate determinate dalla riduzione dei tributi locali e dei canoni che gravano sugli operatori economici danneggiati sanitaria da Covid-19. Il Fondo perequativo è destinato, infatti, a tutti quei Comuni che prevedono riduzioni o esenzioni dei tributi per le attività turistiche, bar e ristoranti, enti e associazioni.
I contributi serviranno dunque per compensare i bilanci comunali e per ridurre le tasse delle attività produttive. L’intesa tra assessorato Enti locali e Conferenza Autonomie Locali, siglata nei giorni scorsi, prevede in tutto 300 milioni di euro. Una quota del Fondo sarà riconosciuta anche al personale di Polizia locale, alla Protezione civile e ai Servizi sociali comunali.
L’80 per cento delle risorse, ovvero 210 milioni circa, saranno erogate in base a tre parametri: il 75% in base alla popolazione, il 20% sugli imprese attive, il 5% sui trasferimenti del 2019. Il restante 20 per cento sarà oggetto di un addendum all’intesa che terrà conto delle richieste pervenute dai Comuni.
A San Giuseppe Jato, con 8.554 abitanti e 739 operatori economici, andranno 376.985 euro. San Cipirello, in virtù dei suoi 5293 abitanti e 552 imprese, si vedrà assegnati 243.569 euro.
A stanziare le somme è l’assessorato regionale Autonomie Locali. Ad esprimere soddisfazione per le somme destinate in particolare a San Giuseppe Jato sono due esponenti di Forza Italia: il deputato regionale Mario Caputo e il Consigliere comunale Romina Lupo.
“Ringraziamo l’assessore regionale Bernadette Grasso e i suoi uffici – scrivono in un comunicato – per avere in tempi brevi svolto un lavoro estremamente complesso che oggi consentirà ai Comuni di potere ottenere somme consistenti”.
