Nei giorni scorsi siamo stati destinatari di un inaspettato gesto d’affetto. A inviarci “un bacio” virtuale è stato, infatti, il titolare di una locale impresa di pompe funebri.
La stessa che sembra essere coinvolta nell’inchiesta sulla gestione del cimitero comunale di San Cipirello. Che, come ricorderanno i nostri lettori, l’estate scorsa fu al centro dei reportage giornalistici a firma del sottoscritto. L’insolito messaggio è stato lasciato sulla pagina Facebook di Valle Jato News a margine di una discussione sull’articolo dal titolo “Le reazioni dopo lo scioglimento: ricorsi, solidarietà, ma anche condanne”.
Tra tanti commenti anche quello enigmatico dell’impresario, noto sostenitore dell’ex amministrazione comunale appena sciolta per decisione del Consiglio dei Ministri. Dopo averci taggato con nome e cognome, così da essere certo che lo leggessimo, ha aggiunto l’emoticon “kiss mark”. Il messaggio, postato a mezzanotte, è stato rimosso l’indomani mattina. Durante la discussione con un attivista grillino, avevamo ricordato come “In due anni di attività amministrativa i 5 stelle e i suoi esponenti al Senato non sono mai intervenuti sui fatti di San Cipirello. Soprattutto hanno taciuto sulla vicenda cimitero”.
Subito dopo è arrivato il messaggio la cui ambiguità appare quantomeno inopportuna nel contesto. Per questo abbiamo deciso di informare i nostri lettori. Non perché abbiamo timori: i “bacetti” di un impresario di pompe funebri possono tuttalpiù costringerci a qualche gesto apotropaico. Ma perché siamo fermamente convinti che raccontare i fatti sia sempre stata la nostra più grande “assicurazione”.
