Non può partecipare al processore per ragioni di salute: la Corte di appello di Palermo ha prosciolto e scarcerato il processo presunto capomafia di San Cipirello Gregorio Agrigento.
Le perizie hanno stabilito, infatti, che l’ultra ottantenne ha “un’incapacità irreversibile di partecipare al processo”. È stata così accolta l’istanza dell’avvocato difensore Salvo Priola. Gregorio Agrigento ( detto Riolo) colpito da ischemia cerebrale, da tempo si trova agli arresti domiciliari. Era stato arrestato l’ultima volta dai carabinieri nel 2013, nell’ambito dell’operazione “Nuovo mandamento”.