San Giuseppe Jato. Controlli sugli spostamenti ingiustificati e violazioni alle ordinanze locali. Ad eseguirli in questi giorni c’è anche il Comando di polizia municipale. E sono finora sette i cittadini multati dai caschi bianchi jatini. Ieri è stata pizzicata anche un’attività commerciale trovata aperta nel pomeriggio.
L’ordinanza emessa lo scorso 21 marzo dal sindaco Rosario Agostaro ha disposto –infatti – la chiusura alle ore 14 per tutte le attività. Le uniche deroghe sono per le farmacie, aperte fino alle ore 20, e per le attività di generi alimentari che possono restare aperte fino alle 18. Per il titolare di un negozio di corso Umberto I è così scattata una sanzione da 400 euro e la chiusura dell’attività per cinque giorni. Sembra che i vigili avessero già ammonito una prima volta il proprietario.
Controlli anche per scoraggiare gli spostamenti ingiustificati dei cittadini jatini, ma anche dei comuni limitrofi. Tra i multati ci sono – infatti – anche abitanti della vicina San Cipirello che non avrebbero avuto un motivo valido per spostarsi a San Giuseppe Jato. I due centri abitati all’ombra di Monte Iato da anni vivono in simbiosi. Ma senza un valido motivo per varcare il “confine” si rischia la sanzione. (LEAS)