giovedì, Aprile 25, 2024

Roccamena, cimitero vicino al collasso. Requisiti alcuni loculi

Le salme estumulate non finiranno in un ossario, ma nelle colombaie

ROCCAMENA. Salme in attesa di sepoltura: il Comune dà il via alla requisizione dei loculi cimiteriali. Nei giorni scorsi il sindaco Tommaso Ciaccio ha diffuso un avviso che annuncia un piano di estumulazioni ordinarie.

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L’obiettivo è liberare le sepolture con concessioni scadute e con salme tumulate da almeno 50 anni. Il Comune ha già diffuso un elenco contenente ventitré lotti da liberare con i nomi delle defunti che verranno riesumati a partire dal mese di febbraio. “Il cimitero è ormai saturo da anni – spiega il primo cittadino – e, su suggerimento del medico dell’Asp, stiamo facendo quello che la legge consente e che in tutti i Comuni applicano. Abbiamo l’esigenza, infatti, di fronteggiare il problema”.

Il sindaco ci tiene a precisare che le salme estumulate “non finiranno in un ossario, come avviene altrove. Ma troveranno posto negli appositi loculi delle colombaie e avranno tutte una soglia di marmo”. Si tratterebbe dunque di tombe con concessioni cimiteriali scadute e per le quali non è stato possibile rintracciare il concessionario. I lotti interessati sono diversi e si trovano in varie zone del cimitero comunale. I familiari potranno comunque rivolgersi agli uffici cimiteriali del Comune per ulteriori chiarimenti. Le requisizioni dovrebbero servire a tamponare dunque l’emergenza.

Sembra, infatti siano sette le salme in deposito e che attendono una sepoltura. La scorsa estate, a luglio, Roccamena era balzata agli onori della cronaca proprio per la carenza di loculi: alcune foto documentarono la presenza di bare all’interno nell’ufficio del custode. Le casse erano stato alloggiate su delle sedie, tra scrivanie ed un frigorifero da cucina. Il mese successivo un crollo portò poi alla temporanea chiusura di parti del cimitero per “inagibilità”. A venire già fu la pensilina di un corpo di fabbrica che ospita decine di loculi realizzati tra gli anni ‘60 e ‘70.

«Il cedimento strutturale – scrissero i tecnici comunali dopo un sopralluogo – era dovuto sia alla vetustà che alla esecuzione non rispondente alla perfetta regola d’arte». Anche altre zone, interessate da analoghi opere, vennero così dichiarate “off-limits”. E da anni Roccamena è costretta a far fronte alla carenza di posti all’interno del camposanto. “A breve – fanno sapere dall’Area tecnica del Comune – è prevista la realizzazione di 24 nuovi loculi”.

L’ipotesi di un ampliamento non è invece in programma. “Il cimitero sorge in territorio di Monreale – spiegano dal Comune – e non è dunque una procedura semplice”. (LEAS)

Giornale di Sicilia del 16/01/2019


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