San Giuseppe Jato. Una teca commemorativa in ricordo del giudice Paolo Borsellino installata dentro l’aula consiliare. Il Comune ha commemorato così il 27° anniversario della strage di via D’Amelio.
Dentro la teca una agenda rossa “per non dimenticare chi ha lottato e chi è morto”. Nel corso della cerimonia non sono però mancate le polemiche dopo un lungo intervento a sostegno della famiglia Borsellino da parte del capogruppo d’opposizione Romina Lupo: “La mafia peggiore -ha detto – è quella rivestita da alcuni uomini dello Stato, della Magistratura, delle Forze dell’Ordine, ed infine dei politici corrotti che sono solo utili ai primi”.
Un messaggio che non è piaciuto all’ex assessore provinciale Totò Alamia, presente in aula tra il pubblico. Ad apprezzare invece le parole di Lupo sembra invece essere stato l’ex presidente del Consiglio comunale di San Cipirello, sciolto un mese fa per infiltrazioni mafiose.
“E poi ci sono quelli che non hanno voluto ascoltare, perché tutto era già scritto, il corrotto al servizio di Alì Baba’”, commenta Randazzo sui social in calce all’intervento di Lupo, che figurava tra i consulenti legali dell’amministrazione comunale sancipirellese.
