sabato, Aprile 20, 2024

“Solidarietà alimentare”: le iniziative a Corleone, San Giuseppe Jato e San Cipirello

Comuni a lavoro per fronteggiare il disagio socio-economico dovuto all’emergenza Covid-19.

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A Corleone i Servizi sociali, la Protezione civile comunale ed i volontari stanno già garantendo i primi aiuti ai cittadini. Ed è stato attivato un numero di telefono per segnalare situazioni di disagio: è il 335-7595302. È attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. “I prodotti di prima necessità vengono consegnati direttamente a domicilio dai gruppi di volontari di “Prociv Arci Grifone” e “Giubbe d’Italia”. La scorsa settimana la giunta comunale ha stanziato 15 mila euro per rispondere alle esigenze primarie. E’ stata anche sospesa la riscossione delle tasse comunali fino al 30 maggio.

Ed il Comune ha lanciato l’iniziativa “carrello sospeso”, che punta a raccogliere aiuti alimentari. C’è anche un conto corrente dedicato per le donazioni in denaro. “Questo virus cattivo e particolarmente contagioso – ha dichiarato il sindaco Nicolò Nicolosi – sta causando enormi difficoltà, a chi non lavora ma non solo. Stiamo intervenendo per far fronte a diverse situazioni complesse. Attraverso il sostegno del Comune, del governo nazionale e regionale, nessun corleonese sarà lasciato fuori”. In due giorni sono stati distribuiti i primi 70 pacchi.

“Questo avverrà con cadenza settimanale almeno fino a Pasqua”, assicura il sindaco. A Corleone sono in arrivo 102 mila euro da parte del governo nazionale e 220.000 dalla Regione Siciliana. Fondi che saranno convogliati in un conto corrente comunale chiamato “Aiuta chi ha bisogno”. Nel quale saranno versati anche 5 mila euro donati dal sindaco, della giunta, del presidente del Consiglio comunale e dai funzionari del Comune.

A San Giuseppe Jato il Comune da ieri ha messo in rete i supermercati per raccogliere generi alimentari donati dai cittadini e destinati alle famiglie che ne faranno richiesta ai Servizi Sociali. Sono attivi tre numeri: 0918580266 – 267 – 278. A distribuire gli alimenti sono i volontari della protezione civile “Valle Jato”. E anche l’amministrazione jatina ha attivato un conto corrente dedicato alle donazioni. Dove è arrivato dagli Stati Uniti il bonifico da 8900 euro del vicepresidente del Palermo calcio, Tony Di Piazza, di origini jatine.

“Parte del contributo servirà per l’acquisto di 3 mila mascherine”, spiega il sindaco Rosario Agostaro, che nella circostanza si è avvalso della collaborazione di Totò Maniscalco, il medico di base che assiste la sorella di Di Piazza. La restante parte della donazione servirà per aiutare alcune famiglie in difficoltà economiche. In attesa dei 91 mila euro statali, per i quali è prevista la distribuzione di 1800 buoni spesa, il Comune sta facendo fronte alle richieste grazie alla “Caritas” e alla parrocchia.


A San Cipirello, dove a guidare il Comune sciolto per mafia è una Commissione straordinaria, è stata sospesa la riscossione dei tributi fino al 31 maggio. Ed, in attesa dei quasi 55 mila euro ministeriali, è stato pubblicato un avviso per reclutare volontari che consegneranno aiuti alimentari e farmaci. Nel frattempo a garantire generi alimentari c’è la parrocchia, ma anche alcune associazioni di volontariato. (LEAS)

Aggiornamento dell’1 aprile ore 15.33

E’ stato pubblicato oggi l’avviso per l’assegnazione di buoni spesa per l’acquisto di generi di prima necessità a favore di nuclei familiari in stato di bisogno residenti a San Cipirello

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