giovedì, Marzo 28, 2024

Stop al precariato: la protesta degli Asu a San Giuseppe Jato e San Cipirello

Al via da oggi la tre giorni di sciopero dei lavoratori Asu in forza ai Comuni e agli ospedali siciliani.

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Sit-in stamane anche a San Giuseppe Jato e San Cipirello, dove i lavoratori precari garantiscono servizi essenziali. Lo sciopero – indetto da Ale Ugl, Confintesa, Sinalp, Cub e Alba – si protrarrà fino a giovedì. In migliaia in tutta l’Isola chiedono la stabilizzazione e i diritti riconosciuti agli altri lavoratori.

Gli Asu, infatti, non percepiscono uno stipendio ma sussidi. E non viene loro versato alcuno contributo pensionistico. Eppure sul loro lavoro si basano servizi essenziali. A San Giuseppe Jato, ad esempio, sono impiegati nel settore manutentivo, al cimitero, a scuola, in biblioteca, al Cup ed in altri uffici.

A San Cipirello garantiscono, tra gli altri, anche il servizio scuolabus e l’assistenza durante la refezione scolastica. Ad incontrarli è stato stamane il sindaco Vincenzo Geluso. A sottolineare “il ruolo degli Asu nei Comuni” è stato anche il sindaco jatino Rosario Agostaro.



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