Ieri la città Metropolitana ha eseguito alcuni piccoli interventi sulla sp2: all’ingresso del centro abitato di San Cipirello e in altri due tratti dissestati.
Strade provinciali fatiscenti e pericolose. E’ unanime il coro di proteste sullo stato attuale delle viabilità nell’area metropolitana di Palermo. Nel Corleonese, nella Valle dello Jato, così come nelle Madonie. A protestare sono comitati civici, sindaci e associazioni di categoria, preoccupati dallo stato di abbandono in cui versa buona parte dei 2 mila e 200 chilometri di rete stradale dell’ex Provincia regionale di Palermo.
A San Giuseppe Jato, giovedì sera, si sono dati appuntamento in aula consiliare cittadini e sindaci del territorio del Corleonese e della valle Jato. Erano presenti i sindaci dei comuni di San Giuseppe Jato, Corleone, Piana degli Albanesi, Contessa Entellina e Roccamena. A chiamarli a raccolta è stato un comitato intercomunale che chiede interventi urgenti sulla Sp2 San Cipirello-Partinico e sulla Sp4 Corleone- San Cipirello. “Sono strade fondamentali per le nostre popolazioni in quanto mettono in collegamento le strade statali 113, 118, 186, 624 con l’autostrada Palermo-Mazara e con gli aeroporti e gli ospedali”.
Nell’Alto Belice Corleonese ci sono, infatti, oltre 500 chilometri di reticolo viario che collega 80 mila residenti. All’incontro, a cui hanno preso parte anche i deputato regionali Antonello Cracolici e Giuseppe Lupo, sono intervenuti anche gli ingegneri della Città Metropolitana di Palermo Salvatore Pampalone, Giacomina Maria Fasullo e Claudio Tascone. “I fondi disponibili ci sono – hanno detto -, ma mancano i progetti”. Sono solo cinque, infatti, i tecnici che si occupano della progettazione. Per questo dall’ESA arriveranno in “prestito” altri ingegneri. Ma anche uomini e mezzi per la manutenzione stradale.
“E’ l’effetto immediato e concreto della norma sullo sharing di mezzi e uomini tra pubbliche amministrazioni – si legge in una nota del gruppo M5S all’Ars – voluta dal deputato regionale Luigi Sunseri, che oggi ha permesso la sottoscrizione di una convenzione tra la Città metropolitana di Palermo e l’Ente di sviluppo agricolo. La città metropolitana prenderà in consegna, quattro terne per la manutenzione delle strade, la pulizia dal fango, dai detriti delle cunette e dei manufatti deputati al deflusso delle acque, tutti otturati”.
E ieri mattina i tecnici e gli operai della città Metropolitana hanno eseguito alcuni piccoli interventi sulla sp2: all’ingresso del centro abitato di San Cipirello e in altri due tratti dissestati è stato sostituito l’asfalto.
(LEAS)
