San Cipirello. Anziana ritrovata morta questa mattina in casa in via Garibaldi. A lanciare l’allarme alle forze dell’ordine è stata il sindaco Vito Cannella, avvisato a sua volta da una vicina di casa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, la polizia municipale e una squadra dei vigili del fuoco di Partinico. Sono stati i pompieri della squadra 10 a forzare la porta d’ingresso al civico numero 15, dove abitava da sola la sessantanovenne Rosaria Pullarà, il cui corpo è stato ritrovato per terra e in avanzato stato di decomposizione. Sul posto è giunto anche un medico che, alle ore 11, non potuto far altro che costatarne il decesso. Successivamente è arrivato anche il medico legale per accertare le cause della morte. Al momento l’ipotesi più accreditata è che la donna sia morta nei giorni scorsi per cause naturali e sia rimasta sul pavimento dove viveva da sola.
Originaria di San Giuseppe Jato, si era trasferita a San Cipirello in un’abitazione che si trova nel centro storico, in buona parte ormai disabitato. Ad insospettirsi è stata una vicina che da giorni non l’aveva più vista aprire le imposte della palazzina di via Garibaldi. A preoccuparsi erano stati anche i proprietari di un negozio di generi alimentari dove l’anziana signora era solita fare la spesa. Di qui la telefonata al sindaco, che si è messo alla ricerca dei familiari. “Nessuno dei parenti – racconta il primo cittadino – aveva copie delle chiavi per aprire la porta dell’abitazione, da cui provenivano cattivi odori. Con grande rammarico dico anche che abbiamo riscontato difficoltà a rintracciare il fratello, che non era più in contatto da tempo con la signora”. Quello consumato in una caldissima mattina di luglio a San Cipirello sembra purtroppo essere il classico dramma della solitudine.
Leandro Salvia
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