PIANA DEGLI ALBANESI. C’è un patrimonio della società che è fatto di affetti, ricordi ed emozioni. Sono gli anziani. Nella longeva comunità di Piana degli Albanesi gli ultranovantenni sono trenta. E nove di loro hanno raggiunto l’invidiabile traguardo dei 100 anni. Nei giorni scorsi è stato, infatti- festeggiato “a distanza” il centesimo compleanno di Giuseppa Capaci. “Donna attiva, caparbia e punto di riferimento per figli e nipoti”, racconta il sindaco Rosario Petta. Che spiega: “Per la nostra comunità significa tanto, racchiude in sé la forza dell’esperienza e la conferma della cospicua presenza della fascia di ultranovantenni, memoria storica e patrimonio umano da tutelare e valorizzare”.
Di qui la proposta del Comune inviata all’Asp di Palermo di istituire un canale preferenziale per la vaccinazione domiciliare degli ultranovantenni del paese. A supportare la richiesta c’è Piero Schirò, medico geriatra della Task- force per l’emergenza Covid-19: «Gran parte dei “grandi anziani” si trova in condizioni di disabilità motoria – spiega Schirò-, per cui sarà fondamentale trovare al più presto un’intesa per accelerare la copertura vaccinale di questa fascia estrema della popolazione, spesso confinata a domicilio e non mobilizzabile con i comuni mezzi. È importante istituire un canale di prenotazione e di accesso alla vaccinazione dedicati. Si tratta, infatti, della fascia più vulnerabile all’infezione da Sars-CoV2 e che pertanto necessita di maggiori attenzioni, nell’ottica della cultura del rispetto e della tutela della fragilità».
Un abitante su dieci a Piana degli Albanesi ha superato i 75 anni di età. Di qui la richiesta di attenzione agli anziani delle comunità arbëreshe. (LEAS)
Giornale di Sicilia del 3/3/21
