SAN GIUSEPPE JATO. Dopo sei anni e mezzo alla guida della stazione dei carabinieri, va via il maresciallo Fabio Misuraca. Dal 13 giungo prenderà servizio a Partinico, dove sarà alla guida del comando di stazione. Per salutarlo la Commissione straordinaria ha organizzato ieri pomeriggio una cerimonia in aula consiliare. “Il maresciallo Misuraca – ha detto la commissaria Esther Mammano – ha contribuito a liberare la comunità dalle ingerenze criminali ed è stato un sostegno per tante famiglie durante la pandemia. E’ stato il nostro Virgilio”.
Uno dei più giovani marescialli a guidare i carabinieri in un territorio storicamente complesso come quello jatino, Misuraca ricorda: “Quando sono arrivato avevo 26 anni e notavo che c’era qualche diffidenza e tante aspettative, alle quali ho risposto cercando di dare sempre il meglio”. A riconoscergli i meriti è il comandante di polizia municipale Vito Ales: “Ha saputo interagire con la comunità facendo sentire la presenza dello Stato, ferma e severa, ma senza far venir meno l’umanità”. Parole di apprezzamento anche da parte dell’assistente sociale Erina Spica: “Ha saputo cogliere le diverse sfaccettature di questa comunità ed è stato un punto di riferimento in tante vicende di carattere sociale”. A salutare il maresciallo c’erano anche i giovani del baby consiglio comunale, della consulta giovanile e i rappresentanti della scuola.
Alla cerimonia era presente anche il capitano dei carabinieri della compagnia di Monreale, Andrea Quattrocchi. Tante le operazioni dei carabinieri eseguite in paese dal gennaio del 2017 ad oggi. Su tutte spiccano le indagini che hanno portato due anni fa allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune e all’operazione antimafia “Jato bet”. In precedenza, nel 2019, c’erano stati gli arresti per i maltrattamenti in una casa di riposo. Numerosi i controlli antidroga, contro i reati ambientali e la somministrazione di bevande alcoliche. Misuraca andrà a Partinico e si attende la nomina di un nuovo comandante a San Giuseppe Jato.
LEANDRO SALVIA
