In un lungo comunicato il responsabile Pd jatino, Nicola Canzoneri, ripercorre l’iter di una battaglia cominciata negli anni ’80. “Agli atti risulta – ricorda – risulta un progetto di utilità collettiva presentato dalla Giunta Comunale guidata dall’allora sindaco Calogero Brusca e redatto dal geometra comunale Mario Basile”.
“L’esigenza della ridefinizione dei confini territoriali è stata sempre sentita dai jatini, che nel tempo hanno sempre manifestato l’attaccamento a questi territori in vari modi, dall’occuparsi dei problemi religiosi. In particolare modo in occasione della celebrazione religiosa importante del 21 luglio, dalla sistemazione delle strade spesso e volentieri effettuate grazie all’interessamento dei privati, senza aver mai visto l’interesse del Comune che avrebbe dovuto amministrare anche questi territori e non lo ha fatto”.
Per questo Canzoneri lancia un appello nel giorno in cui il comitato è chiamato a riunirsi: “Fermo restando il buon operato degli ultimi amministratori, sia l’amministrazione Licari sia l’amministrazione Agostaro, sia del comitato appositamente costituito, chiedo di abbandonare su questo argomento ognuno il proprio colore politico e tutti assieme fare fronte comune affinché l’ultimo ostacolo del referendum venga superato”.
